Il mio libro

SEI QUI PER QUESTO

Toni Morrison un giorno disse: “Se c’è un libro che vuoi leggere, ma non è stato ancora scritto, allora devi scriverlo”.
Credo avesse ragione. E’ per questo motivo che ho deciso, nel 2012, di iniziare a scrivere questo libro.
Nella scrittura non sono stata sempre costante, anzi. Ci sono stati periodi in cui non ho scritto per mesi e, almeno un anno intero, l’avrò completamente saltato. Ma, dentro di me, ho sempre saputo una cosa: un giorno avrei finito di scrivere il libro. Non ho mai perso questa certezza… E sai perché? Perché era troppo importante per me raccontare questa storia, nonostante non fosse affatto facile. Hemingway diceva che scrivere equivale a sanguinare; non fu mai detta cosa più vera.
Più che dirti di cosa parla, ci tengo ad esporre perché l’ho voluto scrivere.
Lisa, la protagonista, ha dato voce a quelli che sono stati i miei pensieri, le mie paure e le mie ansie più grandi. Mi accompagnata in tutti questi anni e, con il tempo, ho imparato a lasciarla andare.
Lisa rappresenta tutto ciò che ci fa paura, tutte le insicurezze con cui, anche io stessa, ho dovuto far pace per essere finalmente libera.
Grazie alla mia esperienza legata ad ansia e attacchi di panico ho potuto immaginare, e poi costruire, tutta una serie di conversazioni con una figura professionale che, spesso e volentieri, viene temuta e considerata “roba da pazzi”: lo psicologo.
Quest’uomo accompagnerà Lisa in tutto il suo percorso di crescita personale, aiutandola a mettere un punto a tutto ciò che si era messo tra lei e la sua felicità.
Ho raccontato come Lisa, costretta nella sua zona di comfort in una vita vissuta a denti stretti, ha iniziato a capire quale fosse la sua strada e a prendere consapevolezza del suo potenziale. Il punto cruciale è questo: lasciar andare.